Latium Volcano Associazione Ecologica Ambientale ha realizzato, con il contributo del Comune di Rocca Priora - Politiche Sociali, il progetto di Divulgazione Scientifica: "EDUCASISMA".
"EDUCASISMA" è un progetto didattico che offriamo alle scuole da diversi anni e nel tempo ho ricevuto diversi riconoscimenti dalla Regione Lazio, dalla XI Comunità Montana del Lazio e da diversi Comuni e Istituto Scolastici di tutto il territorio regionale.
L'attività è stata ideata proprio per divulgare e informare gli studenti, il corpo docenti ed indirettamente le famiglie su questa tematica geologica specifica; la prevenzione del rischio sismico passa anche e soprattutto per la conoscenza del territorio sul quale si vive e sulla conoscenza specifica dell'evento sismico.
Tutto questo nell’ottica di improntare, diffondere e/o “ripassare” il più possibile il PIANO DI EMERGENZA relativamente al verificarsi di un evento sismico all’interno degli Istituti Scolastici di Rocca Priora. Questo viene redatto con lo scopo di informare tutto il personale docente e non docente, nonché gli studenti, sul comportamento da tenere in caso di terremoto con necessità di allontanamento rapido ma ordinato e consapevole dall’edificio scolastico. Le attività si sono svolte in tutti gli edifici scolastici di Rocca Priora dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di I grado dell'Istituto Comprensivo "D. Cambellotti".
Uno dei punti cardine di “EducaSisma” (oltre alla divulgazione scientifica atta alla conoscenza dei fenomeni sismici) è l’approccio alla simulazione ed evacuazione dagli stabili; infatti nel secondo appuntamento, dopo la parte teorico-scientifica, è stata affrontata con tutte le classi della primaria e della secondaria di I grado una prova pratica di evacuazione dalle classi. L’attuazione è passata seguendo alcune fasi quali:
• Indicare le procedure da seguire durante il terremoto;
• Prevenire situazioni di confusione e di panico;
• Pianificare le azioni necessarie a proteggere le persone sia all’interno che all’esterno dell’edificio;
• Assicurare, se necessario, il rapido e sicuro abbandono dell’edificio.
Tutto questo passa anche attraverso apposite segnaletiche a terra e sui muri che indichino i percorsi migliori e più rapidi per evacuare l’edificio e per far confluire nel minor tempo possibile gli alunni e il personale scolastico verso le “oasi” sicure; cioè quelle aree con rischio ridotto o nullo.
Abbiamo constatato che le sedi degli Istituti Scolastici di Rocca Priora sono dotate di questa segnaletica a terra, quindi le attività di evacuazione si sono svolte anche grazie a questa opera già presente negli edifici che facilita tali operazioni.
"EDUCASISMA" è un progetto didattico che offriamo alle scuole da diversi anni e nel tempo ho ricevuto diversi riconoscimenti dalla Regione Lazio, dalla XI Comunità Montana del Lazio e da diversi Comuni e Istituto Scolastici di tutto il territorio regionale.
L'attività è stata ideata proprio per divulgare e informare gli studenti, il corpo docenti ed indirettamente le famiglie su questa tematica geologica specifica; la prevenzione del rischio sismico passa anche e soprattutto per la conoscenza del territorio sul quale si vive e sulla conoscenza specifica dell'evento sismico.
Tutto questo nell’ottica di improntare, diffondere e/o “ripassare” il più possibile il PIANO DI EMERGENZA relativamente al verificarsi di un evento sismico all’interno degli Istituti Scolastici di Rocca Priora. Questo viene redatto con lo scopo di informare tutto il personale docente e non docente, nonché gli studenti, sul comportamento da tenere in caso di terremoto con necessità di allontanamento rapido ma ordinato e consapevole dall’edificio scolastico. Le attività si sono svolte in tutti gli edifici scolastici di Rocca Priora dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di I grado dell'Istituto Comprensivo "D. Cambellotti".
Uno dei punti cardine di “EducaSisma” (oltre alla divulgazione scientifica atta alla conoscenza dei fenomeni sismici) è l’approccio alla simulazione ed evacuazione dagli stabili; infatti nel secondo appuntamento, dopo la parte teorico-scientifica, è stata affrontata con tutte le classi della primaria e della secondaria di I grado una prova pratica di evacuazione dalle classi. L’attuazione è passata seguendo alcune fasi quali:
• Indicare le procedure da seguire durante il terremoto;
• Prevenire situazioni di confusione e di panico;
• Pianificare le azioni necessarie a proteggere le persone sia all’interno che all’esterno dell’edificio;
• Assicurare, se necessario, il rapido e sicuro abbandono dell’edificio.
Tutto questo passa anche attraverso apposite segnaletiche a terra e sui muri che indichino i percorsi migliori e più rapidi per evacuare l’edificio e per far confluire nel minor tempo possibile gli alunni e il personale scolastico verso le “oasi” sicure; cioè quelle aree con rischio ridotto o nullo.
Abbiamo constatato che le sedi degli Istituti Scolastici di Rocca Priora sono dotate di questa segnaletica a terra, quindi le attività di evacuazione si sono svolte anche grazie a questa opera già presente negli edifici che facilita tali operazioni.
PREMESSA – Analisi dei Fabbisogni e Ambito Territoriale.
La zona dei Castelli Romani e il comune di Rocca Priora sono parte integrante del Distretto Vulcanico dei Colli Albani. Un “vulcano” che è definito dal mondo accademico come quiescente (dormiente); cioè in uno stato intermedio tra spento e attivo. Un vulcano quindi che non è totalmente spento, anzi ancora oggi ci fornisce segnali inequivocabili della sua attività, tardiva si, ma che per i residenti rappresenta sempre un rischio geologico con il quale convivere. Ultimi studi accademici addirittura ipotizzano una ripresa delle attività vulcaniche vere e proprie a breve tempo che in geologia, comunque, significa tra qualche migliaio di anni.
Emissioni di gas tossici come l'anidride carbonica e l'idrogeno solforato, radiazioni e la problematica radon, deformazioni e leggeri bradisismi per arrivare a scosse sismiche, anche sotto forma di sciami sismici, rappresentano fenomeni a cui la popolazione dei Castelli Romani e quindi anche di Rocca Priora, sono sottoposte quotidianamente. Conoscere e saper interpretare l’importanza di questi fenomeni, che possono presentarsi in forma lieve come in forma più accentuata, può essere per la comunità uno strumento in più da attuare in caso di emergenza ambientale. Essere a conoscenza e applicare con lucidità comportamenti idonei durante queste fasi di criticità geologica potrebbe portare anche a salvare vite umane.
La zona dei Castelli Romani e il comune di Rocca Priora sono parte integrante del Distretto Vulcanico dei Colli Albani. Un “vulcano” che è definito dal mondo accademico come quiescente (dormiente); cioè in uno stato intermedio tra spento e attivo. Un vulcano quindi che non è totalmente spento, anzi ancora oggi ci fornisce segnali inequivocabili della sua attività, tardiva si, ma che per i residenti rappresenta sempre un rischio geologico con il quale convivere. Ultimi studi accademici addirittura ipotizzano una ripresa delle attività vulcaniche vere e proprie a breve tempo che in geologia, comunque, significa tra qualche migliaio di anni.
Emissioni di gas tossici come l'anidride carbonica e l'idrogeno solforato, radiazioni e la problematica radon, deformazioni e leggeri bradisismi per arrivare a scosse sismiche, anche sotto forma di sciami sismici, rappresentano fenomeni a cui la popolazione dei Castelli Romani e quindi anche di Rocca Priora, sono sottoposte quotidianamente. Conoscere e saper interpretare l’importanza di questi fenomeni, che possono presentarsi in forma lieve come in forma più accentuata, può essere per la comunità uno strumento in più da attuare in caso di emergenza ambientale. Essere a conoscenza e applicare con lucidità comportamenti idonei durante queste fasi di criticità geologica potrebbe portare anche a salvare vite umane.
EDUCASISMA NELLE SUE FASI DI ATTUAZIONE:
PERCORSO A
le classi della scuola materna e del I Ciclo della scuola primaria (I e II) hanno partecipato ad un incontro in classe dove, con un approccio adatto all’età, sono stati illustrati alcuni comportamenti da acquisire ed attuare nel caso si verifichino in futuro eventi sismici. E’ stato realizzato e distribuito un fumetto di poche scene che ha il fine di indicare cosa fare durante e dopo un terremoto. Il durante indicherà azioni come il ripararsi sotto i banchi; il dopo illustrerà di dirigersi fuori dalla scuola in un’area sicura seguendo le indicazioni appena istallate nell’istituto scolastico. Questo fumetto, stampato in bianco e nero, è un materiale che resterà alle insegnati per far “lavorare” su questi aspetti i più piccoli. Lo scopo di stamparlo e distribuirlo in bianco e nero sta nel fatto che successivamente i bambini potranno colorarlo e colorandolo focalizzare le scene e i comportamenti da attuare (e magari portare a casa questo lavoretto in modo tale che i genitori possano apprendere delle semplici regole da questo).
PERCORSO B
Per le classi del II Ciclo della scuola primaria (III, IV e V), è stato realizzato un vero e proprio percorso didattico sulla conoscenza, sull’educazione e sull’acquisizione di comportamenti idonei da tenere in caso di terremoto. Diversi sono i progetti che in questo ambito sono stati realizzati in Italia; a scala regionale uno dei più concreti in questi ultimi dieci anni è stato proprio il nostro “EducaSisma” che è stato realizzato in diverse edizioni in collaborazione con Enti Pubblici di rilievo regionale quali: XI Comunità Montana del Lazio, Consiglio della Regione Lazio, CREIA – Regione Lazio Assessorato all’Ambiente. In questo caso il percorso didattico prevede un incontro unico sui terremoti dove, attraverso l’allestimento di una mostra interattiva sui terremoti, gli studenti “step by step” hanno affrontato con un approccio teorico-sperimentale i diversi concetti che ruotano intorno alla tematica terremoti. Terminato il percorso della mostra, si è tornati in aula per attuare, dopo la visione di un breve filmato, una prova di evacuazione.
PERCORSO C
Per le classi della scuola secondaria di I grado, abbiamo realizzato un percorso didattico sulla conoscenza, sull’educazione e sull’acquisizione di comportamenti idonei da tenere in caso di terremoto con un maggiore approccio scientifico durante l’esposizione dei concetti base che sono gli stessi di quelli affrontati con la scuola primaria (II ciclo). In questo caso il percorso ha previsto:
- TEST D’INGRESSO sui terremoti per definire lo stato di preparazione alla tematica prima del nostro intervento didattico;
Incontro in classe sui terremoti dove si è trattato con materiale audio-visivo le seguenti tematiche:
- approccio alla geologia del Pianeta Terra;
- come avviene un terremoto;
- il terremoto (definizione di ipocentro ed epicentro, le onde sismiche, calcolo dell’epicentro);
- come si misura un terremoto (magnitudo, scala Mercalli, sismografo e sismogramma);
- la geologia locale e i terremoti a Rocca Priora;
- comportamenti da attuare (come da indicazioni della Protezione Civile Nazionale).
Secondo appuntamento in aula nel quale c’è stato:
- la visione di un filmato sui terremoti storici in Italia;
- un’attività ludico-ricreativa sui comportamenti da attuare in caso di sisma;
- una simulazione di evacuazione sismica dalla scuola.
- TEST D’USCITA sui terremoti per definire lo stato di preparazione e apprendimento della tematica sviluppata in questo progetto didattico.
le classi della scuola materna e del I Ciclo della scuola primaria (I e II) hanno partecipato ad un incontro in classe dove, con un approccio adatto all’età, sono stati illustrati alcuni comportamenti da acquisire ed attuare nel caso si verifichino in futuro eventi sismici. E’ stato realizzato e distribuito un fumetto di poche scene che ha il fine di indicare cosa fare durante e dopo un terremoto. Il durante indicherà azioni come il ripararsi sotto i banchi; il dopo illustrerà di dirigersi fuori dalla scuola in un’area sicura seguendo le indicazioni appena istallate nell’istituto scolastico. Questo fumetto, stampato in bianco e nero, è un materiale che resterà alle insegnati per far “lavorare” su questi aspetti i più piccoli. Lo scopo di stamparlo e distribuirlo in bianco e nero sta nel fatto che successivamente i bambini potranno colorarlo e colorandolo focalizzare le scene e i comportamenti da attuare (e magari portare a casa questo lavoretto in modo tale che i genitori possano apprendere delle semplici regole da questo).
PERCORSO B
Per le classi del II Ciclo della scuola primaria (III, IV e V), è stato realizzato un vero e proprio percorso didattico sulla conoscenza, sull’educazione e sull’acquisizione di comportamenti idonei da tenere in caso di terremoto. Diversi sono i progetti che in questo ambito sono stati realizzati in Italia; a scala regionale uno dei più concreti in questi ultimi dieci anni è stato proprio il nostro “EducaSisma” che è stato realizzato in diverse edizioni in collaborazione con Enti Pubblici di rilievo regionale quali: XI Comunità Montana del Lazio, Consiglio della Regione Lazio, CREIA – Regione Lazio Assessorato all’Ambiente. In questo caso il percorso didattico prevede un incontro unico sui terremoti dove, attraverso l’allestimento di una mostra interattiva sui terremoti, gli studenti “step by step” hanno affrontato con un approccio teorico-sperimentale i diversi concetti che ruotano intorno alla tematica terremoti. Terminato il percorso della mostra, si è tornati in aula per attuare, dopo la visione di un breve filmato, una prova di evacuazione.
PERCORSO C
Per le classi della scuola secondaria di I grado, abbiamo realizzato un percorso didattico sulla conoscenza, sull’educazione e sull’acquisizione di comportamenti idonei da tenere in caso di terremoto con un maggiore approccio scientifico durante l’esposizione dei concetti base che sono gli stessi di quelli affrontati con la scuola primaria (II ciclo). In questo caso il percorso ha previsto:
- TEST D’INGRESSO sui terremoti per definire lo stato di preparazione alla tematica prima del nostro intervento didattico;
Incontro in classe sui terremoti dove si è trattato con materiale audio-visivo le seguenti tematiche:
- approccio alla geologia del Pianeta Terra;
- come avviene un terremoto;
- il terremoto (definizione di ipocentro ed epicentro, le onde sismiche, calcolo dell’epicentro);
- come si misura un terremoto (magnitudo, scala Mercalli, sismografo e sismogramma);
- la geologia locale e i terremoti a Rocca Priora;
- comportamenti da attuare (come da indicazioni della Protezione Civile Nazionale).
Secondo appuntamento in aula nel quale c’è stato:
- la visione di un filmato sui terremoti storici in Italia;
- un’attività ludico-ricreativa sui comportamenti da attuare in caso di sisma;
- una simulazione di evacuazione sismica dalla scuola.
- TEST D’USCITA sui terremoti per definire lo stato di preparazione e apprendimento della tematica sviluppata in questo progetto didattico.
ALCUNE ISTANTANEE DELLE ATTIVITA' SVOLTE:
Sono state coinvolte n. 49 classi dalla scuola dell'Infanzia alla scuola secondaria di I grado per un monte ore di didattica pari a 200 ore considerando che gli incontri hanno visto l'impiego di n. 02 O.D.A. per ogni classe (Totale ore di impiego risorse umane per la didattica: 400h).
TOTALE ALUNNI COINVOLTI: 950
TOTALE ALUNNI COINVOLTI: 950
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