Latium Volcano Associazione Ecologica Ambientale ha realizzato, nel contesto del progetto ammesso a contributo denominato "CARTOGRAFIA TEMATICA DEL MONUMENTO NATURALE CALDARA DI MANZIANA", una carta tematico-didattica fruibile nell'immediato e nel prossimo futuro per scopi prettamente didattici e divulgativi; destinata prevalentemente agli studenti di Manziana e a tutti gli interessati e futuri visitatori del sito geo-naturalistico che si trova nel territorio dell’area naturale protetta dell’ente Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano.
Tale opera è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.
Bando 2013 - Settore «Educazione, Istruzione e Formazione».
Si ringraziano per la collaborazione:
- Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano;
- Associazione Ecologica Ambientale Esplora Tuscia (nostra associata).
Tale opera è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.
Bando 2013 - Settore «Educazione, Istruzione e Formazione».
Si ringraziano per la collaborazione:
- Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano;
- Associazione Ecologica Ambientale Esplora Tuscia (nostra associata).
Le diverse fasi che hanno portato alla realizzazione del progetto.
Diagramma di Gantt |
Il Monumento naturale Caldara di Manziana è un'area protetta nel Comune di Manziana, in provincia di Roma. L'area protetta fu istituita con la legge regionale n.64 del 1988 ed è situata all'interno del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano. Il 19 luglio 2006 la Commissione Europea con la decisione 2006/613/CE ha adottato l'area della Caldara di Manziana come sito di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea. |
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CALDARA DI MANZIANA
Il sito della Caldara di Manziana, esteso per circa 100 ettari, occupa una depressione circolare, un antico cratere, testimonianza attuale dell’antica presenza del Vulcano Sabatino. Il fenomeno più importante all'interno della Caldara è quello delle “polle gorgoglianti”, un classico esempio di vulcanismo secondario. L'acqua piovana, ovvero proveniente dalle falde freatiche, scende in profondità nelle fessure delle rocce sottostanti arricchendosi di minerali. Durante questo percorso, incontrando un gradiente geotermico anomalo, l’acqua si riscalda e si arricchisce di gas quali l'anidride carbonica e l'anidride solforosa. Grazie alla pressione di questi gas e alla diminuzione di densità dovuta al riscaldamento, l’acqua risale verso la superficie raffreddandosi parzialmente fino a circa 20 °C (geotermia di bassa entalpia). Tornata a giorno, l'acqua mineralizzata incontra le acque di superficie ricche di ossigeno dando luogo ad una reazione chimica in cui lo zolfo si deposita liberando gas (anidride solforosa e anidride carbonica). Questo fenomeno provoca il classico odore empireumatico che caratterizza tutte le acque solfuree quindi anche la Caldara di Manziana e che fanno al tempo stesso gorgogliare l’acqua dando l’impressione che bolla. Caratteristica del sito è anche la “torbiera”, il terreno paludoso adiacente alla polla, costituita da un accumulo di sostanze organiche compattate con il tempo. Oltre agli aspetti geologici, anche la flora e la fauna di questo Monumento Naturale sono ricchissime: decine di specie arboree, erbacee ed arbustive ricoprono il territorio della Caldara, popolato allo stesso tempo da decine di animali di ogni tipo. |
In relazione alla flora, particolarità della Caldara è la presenza di un boschetto di betulle (Betula pendula) al limitare della torbiera: la betulla è infatti una pianta tipica di zone ben più alte sul livello del mare o situate nel nord Europa. Le ipotesi più accreditate per la spiegazione della presenza della betulla sono due: stando alla prima, tali piante potrebbero essere state importate artificialmente in passato, ed avrebbero resistito grazie al clima favorevole della Caldara. La seconda ipotesi asserisce invece che la pianta potrebbe essere il residuo di un periodo post-glaciazione, e sarebbe rimasta in questo sito per aver trovato nella Caldara il microhabitat ideale per la propria crescita. All’interno della Caldara possono essere trovate anche altre specie di piante, oltre alla betulla: ontani, noccioli, castagni, cerri e carpini neri fra le specie arboree; biancospini, nespoli, prugnoli, ginestre e sambuchi tra le arbustive; cannucce di palude, mazzasorde, giunchi, ciclamini, favagelli, pungitopi e felci fra le erbacee.
La fauna, come la flora, è molto ricca e varia. Tra i mammiferi si trovano il cinghiale, l’istrice, il riccio, il tasso, la volpe, la donnola, la faina, la martora, il moscardino, il topo quercino ed il topo selvatico. Fra gli uccelli si trovano invece il picchio verde, la ghiandaia, l’upupa, il gruccione, il rampichino, la cinciallegra, il cuculo, l’allocco, la civetta, il barbagianni, il gufo comune, il nibbio reale, il nibbio bruno, la poiana, il gheppio, il pettirosso e l’airone cenerino. All’interno della Caldara vivono anche altre specie di animali: rettili come la biscia, il biacco o il ramarro; anfibi come la rana verde, il rospo comune e la raganella ed insetti come lo scorpione d’acqua, la libellula e le varie farfalle diurne.
La fauna, come la flora, è molto ricca e varia. Tra i mammiferi si trovano il cinghiale, l’istrice, il riccio, il tasso, la volpe, la donnola, la faina, la martora, il moscardino, il topo quercino ed il topo selvatico. Fra gli uccelli si trovano invece il picchio verde, la ghiandaia, l’upupa, il gruccione, il rampichino, la cinciallegra, il cuculo, l’allocco, la civetta, il barbagianni, il gufo comune, il nibbio reale, il nibbio bruno, la poiana, il gheppio, il pettirosso e l’airone cenerino. All’interno della Caldara vivono anche altre specie di animali: rettili come la biscia, il biacco o il ramarro; anfibi come la rana verde, il rospo comune e la raganella ed insetti come lo scorpione d’acqua, la libellula e le varie farfalle diurne.
IMMAGINE DELLA CARTOGRAFIA DIDATTICA REALIZZATA
La presente cartografia è disponibile e può essere scaricata gratuitamente in formato pdf su questo sito "PUBBLICAZIONI" oppure cliccando direttamente QUI ...>>.
La versione cartacea sarà diffusa sul territorio di Manziana e un quantitativo di copie verranno lasciate per la distribuzione presso la sede del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano.
La versione cartacea sarà diffusa sul territorio di Manziana e un quantitativo di copie verranno lasciate per la distribuzione presso la sede del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano.
Ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte all'evento organizzato sabato 28 Giugno 2014 alle ore 17.30 presso il sito geo-naturalistico. E' stata una splendida occasione per incontrare persone interessate ed amanti delle bellezze geo-naturalistiche del territorio e per svolgere insieme: - un aperitivo in compagnia e all'aperto, - una passeggiata all'interno della caldara con spiegazioni geologiche e botaniche, - una distribuzione cartacea del prodotto realizzato. Un ringraziamento particolare è rivolto anche al corpo dei Guardiaparco dell'Ente Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano per la loro presenza e presentazione dall'area naturale protetta. |
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